venerdì 3 febbraio 2012

77 cose di me . Idea tratta dal libro "Caimani" di Costantino Liquori - RosaAnna Pironti





Dopo un periodo di grande confusione, vediamo se ancora mi conosco. 

1) Adoro la logica.
2) Le bollette da pagare mi provocano angoscia.
3) Mi commuovo per niente.
4) Mi piacciono gli incroci obbligati, e ne ho anche creati.
5) Spero sempre, prometto quando posso, giuro mai.
6) Pensavo di conoscermi bene, so solo che mi piego ma non mi spezzo.
7) Dimentico tutto se non ho interesse, altrimenti ricordo in particolar modo i dettagli
8) Non mi inventavo amici ma mie varie personalità. Ho sorelle e fratelli.
9) Non bestemmio mai.
10) Con difficoltà rinnego.
11) Difficilmente fuggo, solo per paura fisica.
12) Con dolore lo ammetto, ma ricomincio da capo.
13) A dodici anni volevo fare la ballerina.
14) A dodici anni avevo una cotta per un ragazzino che non mi filava per niente.
15) La morte del mio ragazzo. La mia ferita più grande.
16) Una violenza subita. L’incubo che mi ha accompagnato per circa trent'anni.
17) Ho paura di stare sotto le cose sospese.
18 ) Ho paura dell'abbandono.
19) Ho paura della sofferenza.
20) Ho visto morire mia madre. l'ho ripresa dal suo primo abbandono, poi l'ho lasciata andare con tenerezza.
21) Ho visto mio padre che si è lasciato morire perchè non aveva più voglia di vivere.
22) Sono stata educata alla bontà e alla giustizia. Non sempre ci riesco.
23) Quando sbaglio, chiedo scusa.
24) Progetto continuamente di fare e dire. Ma sono stanca.
25) A volte distratta a volte no, non ho mai capito secondo quale meccanismo
26) Mi dicono che parlo tanto, troppo.
27) Mi dicono che, per fortuna, sono unica.
28) Mi dicono che ho un sorriso contagioso.
29) Non riesco ad inventare.
30) Adoro le bugie esagerate.
31) Non ricordo di essere mai stata picchiata da un'amica.
32) Il furore, la rabbia sorda davanti alla stupidità vestita da saccenza.
33) Amo l’acqua, ma ne ho paura.
34) Di soffrire, fisicamente, ho paura.
35) Prima di addormentarmi analizzo la giornata.
36) La mattina al risveglio non ho voglia di alzarmi.
37) Ricordo il sorriso e le mani di Enzo, ricordo la voce di Franco.
38) Amavo guardare Enzo quando dormiva.
39) A Franco non gli spaccherei niente, è una persona importante per me.
40) Ricordo tutte le mie disperazioni, una per una, ma non mi fanno più soffrire.
41) Riconosco anche tutti i miei inciampi, uno per uno, ma datarli non so.
42) Degli altri mi piacciono gli occhi, le mani e la capacità di stupire. 
43) Mia madre diceva sempre che io ero capace in tutto.
44) Finalmente mi piaccio, nonostante i miei difetti.
45) Sono una mangiatrice di pastasciutta. Lo dico con orgoglio.
46) Non ho ossessioni o almeno credo.
47) Io sono il mio sorriso ed la mia faccia.
48 ) Ricordo una ferita alla testa per la caduta dell'intonaco.
49) Brindo a me, perchè sono riuscita ad essere sempre me stessa, nonostante tutto.
50) Non sarò mai una vincitrice, anche se gli altri affermano il contrario.
51) Non sarò mai nemmeno un carnefice.
52) Cerco la favola.
53) Odio la doccia, preferisco una vasca da bagno.
54) Nella prossima vita sarò un airone.
55) Al momento della morte non mi interessa cosa sarà di me, tantomeno la bara.
56) Se potranno usare gli organi, meglio.
57) Mi sento una contabile o meglio una funambola, a far quadrare tutto. Sono brava.
58) Sono già le cinque del pomeriggio, mezz'ora per me. Un pò di relax. 
59) Sono attratta dai negozi di ferramenta e non so perchè
60) Perchè dovrei detestare le fontane?
61) Non ricordo mai i sogni che faccio.
62) Io riesco ancora a respirare, tranne nei momenti di allergia.
63) Potrebbe succedere che mi dimentico di respirare? Non penso
64) All’altezza dello sterno ho una chiusura lampo, se l’apro può saltare fuori una testa di lupo affamato e mai sazio. Magari.
65) Il nero mi piace ma non mi sta bene.
66) Ubriacarmi all’interno di un cimitero? Una sola volta ubriaca e non al cimitero.
67) Non voglio ammalarmi 
68) Medicina solo in caso estremo.
69) Scarichi il gabinetto? Lo faccio meccanicamente e sempre con la mano destra.
70 ) Ah che sarà che sarà? Sarà la solita giornata inutile.
71) Ah che sarà che sarà? Una canzone di Fiorella Mannoia.
72) Di me non so cos’altro dire, già tutto quello detto non lo ricordavo più, neanche io.
73) Di me così tristemente sola sotto le coperte.
74) Di me che desidero il cielo ma ho paura di volare.
75) Di me che ho un paranoico bisogno di amore.
76) Di me, di sera non ci si può fidare
77) Di me che racconto di desiderare tutti i giorni che valgo qualcosa.

E' solo un gioco, forse, ma a me è servito per ricordare cosa penso. 

RosaAnna Pironti

2 commenti:

  1. E'l'essenza di un'esistenza, il racconto e il promemoria di se stessa della propria vita, l'averli fissati sprigiona insieme l'alternanza che vive in tutti noi della sicurezza e dell'insicurezza, del volere e del non volere è un rapporto aperto con gli altri e con se stessa, è la vita. Brava!!

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  2. Non saprei trovare 77 cose di me. Son talmente brava a nasconderle! ;)

    Nel leggerle ti verrebbe voglia di approfondire; leggendo alcune ti verrebbe voglia di abbracciarti, in altre sorrido perché condivido sensazioni che tu stessa provi.

    Bella prova di sé, e molto molto poetica.

    giulia

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